GIUSEPPE MULAS
ARTIST STATEMENT
Il lavoro di Mulas ha tratti autobiografici e si ispira alla vita quotidiana. In particolare alla sua recente esperienza all'inizio di quest'anno, quando ha viaggiato per quattro mesi nelle regioni amazzoniche e ha condiviso per un mese le sue abitudini ed esperienze con i membri di una comunità indigena della foresta pluviale.
Colpito dall'uso che gli indigeni fanno di pneumatici scartati e riciclati per creare oggetti di uso quotidiano, al suo ritorno in Italia Mulas ha creato La connessione vitale di un rampicante, una grande scultura realizzata con gomma di pneumatici riciclati. Versione contemporanea del serpente che avvolge Laocoonte, la scultura è composta da tagli di gomma a forma di scala.
Installata a Siracusa presso l'Antico Mercato di Ortigia, a cura di Demetrio Paparoni, La connessione vitale di un rampicante ha dato una svolta anche alla produzione pittorica dell'artista, che in diversi casi ha sostituito la tela utilizzata come supporto per i suoi dipinti con una trama realizzata con scaglie di pneumatici riciclati.
BIO
Giuseppe Mulas è nato ad Alghero nel 1995. Dopo essersi diplomato all'Istituto d'Arte Filippo Figari di Sassari, si è trasferito a Torino dove ha conseguito il master in pittura presso l'Accademia Albertina nel 2019.
MOSTRE PERSONALI
2023
S'avreschida de su sambene, Sas istellas de su coro, Mimmo Scognamiglio, Milano, IT
2022
All the stories of Your Night a cura di FedericaMaria Giallombardo, Galleria InArco Torino, IT
2020
Sleep well Childhood a cura di Eleonora Fascetta, Galleria PeolaSimondi, Torino, IT
MOSTRE COLLETTIVE SELEZIONATE
2023
Medea - progetto collaterale con Sergio Fermairello, Mercato vecchio di Ortigia a cura di Demetrio Paparoni, Siracusa, IT 2022
Intesa San Paolo Private Banking, MiArt, Milano a cura di Luca Beatrice.
2021
6 pittori, Museo Studio Felice Casorati, Pavarolo (TO),IT a cura di Francesco Poli
2020
Artissima Unplugged, GAM - Galleria Civica di Arte
Moderna e Contemporanea, Torino,/T a cura di llaria Bonacossa
Di una danza rossa la bocca del tonno si nutrì, mixed media on canvas, 2024
Courtesy dell’artista e L.U.P.O. gallery, Milan
Nei suoi dipinti, Mulas approfondisce i regni dell'autobiografia e del surrealismo, esplorando
l'intricata interazione tra luce e oscurità. Le sue tele servono come una tela per l'introspezione,
contemplando una infinita distesa di fantasie dalle personali sfumature.
Arricchita da elementi autobiografici tratti da incontri ed esperienze quotidiane, la recente
immersione di Mulas nelle regioni amazzoniche ha costituito un momento cruciale per
l’evoluzione del suo percorso artistico. Trascorrere quattro mesi trasformativi in mezzo alla
comunità indigena della foresta pluviale ha influenzato profondamente la sua visione creativa,
suggerendo una sua avvincente giustapposizione tra Odissea amazzonica e i rustici paesaggi
legati alle origini sarde dell’artista.